Morso profondo studio Cristina Vitale

Morso profondo: sintomi e terapie

Il morso profondo è una condizione in cui gli incisivi dell’arcata superiore coprono in modo eccessivo quelli inferiori. Normalmente gli incisivi superiori coprono gli inferiori di circa 2mm. Quando si arriva a 4 mm o più, siamo davanti a un caso di morso profondo o coperto. Naturalmente, il morso profondo non è uguale per ogni paziente ma può essere più o meno accentuato.

Morso profondo

In alcuni casi gli incisivi superiori possono arrivare a toccare con il loro margine la gengiva vestibolare degli incisivi inferiori, mentre quelli inferiori possono arrivare a toccare il palato. In entrambe queste condizioni si creano delle lesioni alle mucose e danni ai tessuti di sostegno dei denti che possono essere gravi.

I sintomi del morso profondo, oltre all’aspetto estetico dell’arcata superiore ed il sorriso gengivale che caratterizza questi pazienti, riguardano aspetti diversi della salute orale: difficoltà alla masticazione, alla respirazione e alla pronuncia di determinate parole e maggiore predisposizione alla carie e alla parodontite oltre a problemi alla colonna vertebrale.

Questa situazione predispone a difficoltà respiratorie e alle Sindrome delle apnee ostruttive del sonno (Osas).

A causa del morso profondo, che determina un muro nella parte anteriore della bocca, la mandibola tende a crescere arretrata e ciò determina una invasione del tratto aereo posteriore (PAS) e conseguente riduzione del flusso respiratorio e insorgenza di apnee ostruttive del sonno

La domanda che più frequentemente mi pongono i genitori è: “Il morso profondo crea problemi posturali?” Purtroppo la risposta è spesso affermativa. Le conseguenze del morso profondo non coinvolgono solo il cranio ma anche altre parti del corpo.

Un paziente affetto da questa patologia, infatti, di frequente tende ad assumere una postura anomala.

La posizione del cranio rispetto alla colonna vertebrale, infatti, non è stabilita soltanto dai muscoli del collo, ma anche da un sistema muscolare formato dai muscoli sottoioidei, dai sopraioidei e dagli elevatori della mandibola. Quindi la mandibola ha un ruolo preponderante nel sistema posturale. Osservando i pazienti con morso profondo si può spesso constatare una postura più incurvata, a differenza di chi soffre di morso aperto che presenta frequentemente un atteggiamento del capo all’indietro.

Malocclusioni dentali

Un paziente con morso profondo, proprio per la postura del capo, può presentare un’accentuazione della lordosi cervicale e dolori cervicali a differenza di un paziente con il morso aperto che presenta invece una rettificazione del tratto cervicale.

La terapia del morso profondo è tanto più efficace quanto più tempestivamente si interviene.

Essendo una problematica di natura scheletrica, se si intraprende una terapia mediante apparecchiature ortodontiche funzionali (con apparecchi mobili) durante la fase di sviluppo osseo del bambino e in età pre-adolescenziale, ci saranno buone probabilità di guidare la crescita verso una occlusione fisiologica che elimini il morso profondo in via di formazione. Viceversa, intervenendo a crescita ormai ultimata, sarà impossibile modificare i rapporti ossei esistenti (a meno di ricorrere alla chirurgia maxillo- facciale nell’adulto) ed il trattamento sarà limitato alle sole strutture dentali.