Apparecchio ortodontico per bambini

Apparecchio ortodontico per bambini: quando è necessario?

Capita spesso che i genitori mi chiedano quando è necessario mettere l’apparecchio dentale ai propri bambini. Sulla necessità di prendersi cura dell’igiene orale dei più piccoli fin dai primi anni di vita, ci siamo soffermati più volte. Regolari controlli dal dentista sono essenziali per intercettare tempestivamente eventuali problemi e intervenire tempestivamente. È consigliabile che la prima visita odontoiatrica venga fatta intorno ai 2-3 anni di età, indipendentemente dalla presenza di problemi evidenti, proprio per agire per tempo su eventuali malocclusioni, carie o semplicemente cattive abitudini che possono mettere a rischio la saluta della bocca.

Avere denti dritti non è solo una questione estetica, ma consente di prevenire altri disturbi

Oltre al riallineamento dei denti, l’ortodonzia serve per curare le malocclusioni che sono legate a un rapporto atipico trai denti dell’arcata superiore e quelli dell’arcata inferiore. In caso di malocclusioni è frequente incorrere in problemi alla masticazione, alla fonazione ma anche alla postura. Spesso accompagnati da mal di testa e da dolori a livello dell’articolazione, da bruxismo, da click mandibolari e limitazione funzionale dell’apertura della bocca. Ma i sintomi di un disturbo all’articolazione temporo-mandibolare possono anche riguardare i muscoli del collo, con frequenti infiammazioni del nervo trigemino, dolori alla schiena, mal d’orecchio con riduzione dell’udito, acufeni, capogiri e vertigini.

Intervenire tempestivamente con un apparecchio dentale è quindi molto importante per evitare conseguenze sulla funzione masticatoria e sulla respirazione dei più piccoli.

Se è vero che non esiste un’età giusta che sia uguale per tutti per mettere l’apparecchio, è anche vero che ci sono fasce di età specifiche per intervenire al meglio su determinati problemi. Se ad esempio il bambino ha il problema di un palato troppo stretto, allora l’età ottimale per intervenire efficacemente è già a partire dai 5 anni, e comunque prima che le due metà che nei bambini ancora formano il palato si siano completamente fuse con il processo di ossificazione che accompagna la crescita. ui più classici problemi di “denti storti”, al contrario, si può intervenire anche una volta che sono spuntati i denti definitivi, a meno che questi non siano manifestazione di squilibri cranio-facciali sui quali è sempre consigliabile intervenire precocemente.

A seconda della tipologia di problema che deve essere affrontato sarà l’ortodontista a scegliere il momento migliore per intervenire

Ortodontista

Pre-ortodonzia (3-4 anni)

Già partire già dai 3-4 anni, la pre-ortodonzia, si occupa di correggere alcune forme gravi di malocclusione intervenendo con dispositivi mobili in silicone morbido da far tenere in bocca al bambino il più a lungo possibile durante il giorno.

Ortodonzia dell’età evolutiva (5-8 anni)

La fascia di età fra i 5 e gli 8 anni è quella ideale per intervenire sui casi di palato stretto del bambino. In questi casi l’ortodontista può utilizzare un particolare apparecchio ortodontico fisso, chiamato espansore rapido palatale per rimettere sui giusti binari la crescita dento-facciale, espandendo il palato stretto e creando lo spazio per i denti permanenti. Intervenire precocemente è fondamentale perché nei bambini il palato non è ancora fuso come negli adulti ma è formato da due metà che si possono distanziare efficacemente ed in tempi brevi (in genere si ottiene l’espansione ottimale in circa 15 giorni, successivamente occorrono dai 4 ai 6 mesi per stabilizzare il risultato raggiunto).

Ortodonzia negli adolescenti (10-14 anni)

Fra i 10 ed i 14 anni l’ortodontista può utilizzare l’apparecchio ortodontico per migliorare l’allineamento dei denti, risolvere problemi di affollamento, chiusure errate del morso e migliorare l’estetica del sorriso. A questa età l’eruzione dei denti permanenti è quasi del tutto completa, mentre lo sviluppo delle ossa maxillo-facciali non è ancora terminato: le ossa sono quindi abbastanza malleabili da poter essere corrette. Attraverso un trattamento di ortodonzia si può orientare correttamente la crescita dell’osso mascellare, della mandibola e dei denti.

Quando si pensa all’apparecchio ai denti, è molto comune associarlo ai bambini o agli adolescenti perché attualmente sussiste ancora la convinzione che, da grandi non ci sia niente da fare per la propria dentatura. Questa credenza è sbagliata, e anzi, i trattamenti ortodontici in età adulta non solo sono possibili, ma garantiscono anche degli ottimi risultati. Non ci sono limiti di età per iniziare a prendersi cura dei propri denti. Ecco perché, con il passare degli anni e l’avanzare della tecnologia in campo ortodontico, si sono fatte avanti nuove tecniche e nuovi dispositivi che permettono anche agli adulti di indossare l’apparecchio ai denti per risolvere problemi più o meno gravi con ottimi risultati.

Il sistema Invisalign è un nuova tecnica di trattamento ortodontico che ha la capacità di allineare i denti senza compromettere l’estetica dentale come con l’uso degli apparecchi tradizionali.

L’apparecchio invisibile e rimovibile è stato sviluppato specificamente per i pazienti adulti: il materiale innovativo trasparente riduce l’impatto visivo indesiderato dell’apparecchiatura metallica e le mascherine sono confortevoli e facili da utilizzare. L’ortodonzia invisibile ha un vantaggio immediato: il paziente si sente a suo agio ad indossarlo e questo indirettamente influisce sulla buona riuscita del trattamento.